È noto che per onorare i grandi anatomisti si usa dare il loro nome alle parti del corpo da essi individuate o studiate in modo particolare.
Per Giovan Battista Gasparozzi (1680-1733) è successo il contrario.
Dopo numerose ricerche sulle ghiandole riproduttive maschili, i testicoli, senza scoprire mai nulla di nuovo o significativo, i suoi colleghi di ateneo cominciarono a soprannominarlo, appunto, il colione.
La sua reputazione era talmente diffusa che perfino il Rettore dell’università di Pisa volle fargli uno scherzo; nel 1721 lo fece nominare in pompa magna Professore Emerito, fu quindi applaudito da tutta la comunità scientifica di allora come Emerito Colione. Il nostro non si accorse mai di nulla.
Morì all’età di 53 anni soffocandosi con la propria parrucca.
Dopo numerose ricerche sulle ghiandole riproduttive maschili, i testicoli, senza scoprire mai nulla di nuovo o significativo, i suoi colleghi di ateneo cominciarono a soprannominarlo, appunto, il colione.
La sua reputazione era talmente diffusa che perfino il Rettore dell’università di Pisa volle fargli uno scherzo; nel 1721 lo fece nominare in pompa magna Professore Emerito, fu quindi applaudito da tutta la comunità scientifica di allora come Emerito Colione. Il nostro non si accorse mai di nulla.
Morì all’età di 53 anni soffocandosi con la propria parrucca.
4 commenti:
s p l e n d i d o
grandissimo! continua cosi' franz!
ma è una storia vera? in ogni caso bella!
grazie a tutti.
josef:
i personaggi e le relative biografie sono false ma partono quasi tutte da spunti reali.
il prossimo sarà:
Philip Fabricius (che in realtà è esistito).
Posta un commento