Non è solo perché i soldi per farlo sono stati sborsati Todd Haynes e perché la colonna sonora è stata composta dagli Yo la tengo, e poi suonata insieme a Smokey Hormel, che Old Joy di Kelly Reichardt mi è piaciuto. Il fatto è che Old Joy è un film di una leggerezza disarmante. Di quella che non ha niente a che fare con Hollywood, nel senso che non gli deve essere per forza contro oppure oltre, sopra o sotto, a lato, di traverso e via dicendo… In breve, si tratta soltanto di due amici che non si vedono da un po’ e che decidono di passare un week-end in una foresta, da soli. Tutto qui.
Se vi capita, dategli un’occhiata.
4 commenti:
sai mica con che titolo è distribuito in italia?
non credo abbia ancora una distribuzione italiana: io l'ho visto in una rassegna di cinema indipendente. prova a scaricarlo.
ti stavo per fare la stessa domanda...! lo sto scaricando in inglese, nonostante ci capisca poco. spero che i silenzi compensino l'incomprensione linguistica, ne ho letto bene dovunque e sono un fan di bonnie prince. ciao!
si, per me il film scorre anche senza dover capire molto - il tutto si gioca a un livello empatico - e poi anch'io sono un fan del "principe".
ciao feelglass
Posta un commento