05 maggio, 2007

L'Integratore segnala - BdN

Si direbbe pece impastata a calce e detriti, spatolata sui fogli senza riguardi per la forma. E invece le tavole di Andrea Bruno sono dei miracoli di composizione, dove poche meticolosissime macchie di china segnano il contorno di ambienti invasi da vere e proprie irruzioni di luce. Anche negli inchiostri delle scene più cupe, i ruvidi vuoti bianchi del foglio (o della biacca) si aprono come crepe sul fianco di un vulcano.
Nello scenario dell'autoproduzione italiana (e non solo), è proprio il segno di Andrea Bruno - sembrerà paradossale - a rendere il più vitale omaggio alla tradizione visiva di quel fumetto un tempo popolare e oggi incoronato/imbalsamato dalla critica - forse per compensare la storica emorragia di lettori - come fumetto d'autore. Per capire che non dico un'eresia, basta andarsi a riguardare l'equilibrio bianco/nero in Battaglia e Toppi o (in anni più recenti) la progressiva scarificazione delle anatomie in Muñoz. Dopo aver pubblicato su svariate riviste, Andrea ha collaborato all'ideazione e alla realizzazione del progetto Canicola, un collettivo che - oltre a editare l'omonima e blasonata rivista - ha preso dal 2005 a pubblicare interessanti libriccini. Dopo Campo di babà di Amanda Vähämäki e La morte alle calcagna di Marko Turunen, è proprio la volta di Andrea. BdN (Brodo di Niente) raccoglie gli episodi già comparsi sui prime tre numeri di Canicola e ne completa e chiude il ciclo.
Non sarà facilissimo recuperarne una copia, ma ne varrà di certo la pena.

Andrea Bruno
BdN (Brodo di Niente)

80 pagine
bianco/nero
italiano/inglese
€ 12

5 commenti:

Unknown ha detto...

cazzo quanto ciai raggione, è il fumetto dell'anno anzi del secolo. un cazzotto in pancia dato da un'amico, quelli che ti piegano in due ma col sorriso. inginocchiatevi al cospetto del maestro, cani, io compreso, ieri sera inebetito a sfogliarlo. saluto bruno il grande macchiatore e pasquale alla forca che cià raggione.

pasquale la forgia ha detto...

ammazza, marcuzzo! neanche il tempo di postare sta cosa e mi ritrovo subito col tuo commento! evidentemente eri proprio dietro l'angolo ad annusare i profumi della mia cucina libresca. del resto si sa, le cose buone attirano i bambini golosi.
comunque, io il mio piacevole dovere l'ho fatto. adesso tocca a te. e poi magari io rilancio, chissà.

ciao,
pasquale "volàno" la forgia

sergio ha detto...

i due loschi qui sopra hanno davvero ragione. non mi piace fare classifiche, ma andrea bruno è probabilmente il mio preferito tra gli italiani della "new wave": la prima storia che leggo, non appena mi capita canicola fra le mai, è sempre la sua - e per questa cosa so che tota, prima o poi, mi ammazzerà!
andrea bruno è secondo me un po' il beckett del fumetto italiano e ha creato un territorio che prima di lui non esisteva. l'unica sua pecca è che quello che finora ha prodotto è sempre troppo poco per i lettori che lo apprezzano!
comprate brodo di niente, ora!

Anonimo ha detto...

quale tota ti ammazzerà??? secondo me il piccolo incaricherà me di fare il lavoro sporco..

il pugilatore
jack la motta

p.s. alla fnac è stata allestita una mostra di backstage di grandi film.. ad un certo punto -poco incerto- compare il grande jack. toro scatenato uber alles.

Anonimo ha detto...

andrea bruno è GRANDIOSO!

tota senior