15 giugno, 2007

Laptop per bedroom


MISHA
Teardrop Sweetheart Tomlab/Audioglobe

A conferma che da qualche anno il pop ha cambiato volto, ecco arrivare una vera chicca per gli amanti dell’indie nello stile del nuovo millennio. Per carità, nulla che si possa apostrofare come “innovativo”, la lista di referenze ed influenze rimane assai corposa e abbraccia un arco temporale quantomeno esteso, ma tutto questo nell’era postmoderna resta una disputa inutile e tediosa. Fatto sta che il disco a nome Misha è un autentico splendore per gli ascolti estivi, un’oasi di tranquillità in cui i docili inserti elettronici vanno ad arricchire le perfette melodie preparate dalla coppia Ashley Yao - John Chao. I due ragazzi, che hanno passato la propria infanzia a Taipei ma che si sono rincontrati molto più tardi a New York, hanno poi unito la reciproca passione sentimentale a quella per la musica, arrivando a registrare questo splendido disco nell’intimità della camera da letto. Le melodie, semplici ed efficaci, sommano elementi elettronici a delicati inserimenti acustici, mentre la voce di Chao canticchia spensierata sulle note indietroniche. I riferimenti scorrono veloci, passando dai Beatles al misconosciuto Aidan Smith, dai Lali Puna a Styrofoam, ma la vera forza di “Teardrop Sweetheart” è tutta nella capacità dei Misha di riadattare alla perfezione la forma canzone alle esigenze del nuovo millennio. Un disco semplice eppure meraviglioso, in cui il pop viene esaltato ad altissimi livelli ed il romanticismo (per una volta) non ha nulla di retorico e conformista.

5 commenti:

sergio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sergio ha detto...

metto in campo i miei potenti mezzi per scaricare 'sto disco - esclusi naturalmente i vari muli e gli altri software del genere, perché il mio laptop ha deciso tempo fa di non accettarli in blocco - e cosa ti scopro? che i due simpatici yanqui-taiwanesi di cui sopra, o chi per loro alla tomlab, passano le giornate a minacciare legalmente i bloggers e la brava gente che mette in rete la musica.
ce ne vuole di fantasia e di tempo per credere che una cosa del genere faccia loro più bene che male.

sergio "free muzik" alloggio

Michele Casella ha detto...

Caspita, lungimiranti ;-)
In ogni caso prova a sentire qualcosina su myspace, secondo me è un bellissimo disco di conzoncine! Poi, se ti facessi trovare ogni tanto su skype o msn, te lo passerei in diretta...

Anonimo ha detto...

grazie per le vostre parole--pensiamo questo significhi che gradite l'album! venire prego al dichiara! o li vedremo in Europa!

Anonimo ha detto...

grazie per le vostre parole--pensiamo questo significhi che gradite l'album! venire prego al dichiara! o li vedremo in Europa!