24 novembre, 2009
Leggete, bestie!
Viaggio in paradiso, Mark Twain
C'è dentro tutto quello che anni dopo - con maggior spregiudicatezza - avrebbe sviluppato Vonnegut. Il racconto è carino, ma l'epilogo affidato all'angelo del protocollo è genio puro.
Ps: la mia non è l'edizione Passigli che ho linkato, ma un Pocket Longanesi del 1965. Se oggi un redattore mandasse in stampa un testo così zeppo di refusi e obbrobri tipografici, sarebbe crucifisso. Non-c'è-più-la-professionalità-di-una-volta stocazzo. In appena 142 paginette c'è una sagra di sviste (anche gravi) che neanche la mia prima prova di correzione di bozze.
Come dice Vonnegut, i bei vecchi tempi non ci sono mai stati. E il cerchio - tanto per cambiare - si chiude.
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2 commenti:
credo di aver letto la stessa edizione longanesi che hai citato. Tempo di tornare in Italia a verificare.
Comunque quando uno di noi due comincerà a dire che i vecchi tempi... (insert trombonata here), ti prego, che uno spari all'altro.
quando mi sentirai dire "ah, ti ricordi che bello che era il web 2.0? allora sì che c'era il contatto umano...", allora la tua mano dovrà essere rapida. in mancanza di rivoltella, strangolami coi lacci delle scarpe. te-ne-prego.
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