26 febbraio, 2010

Still waitin' for another YOU to come

Paolo mi fa notare che oggi è il giorno. Come hanno fatto molti altri in giro, mi unisco con piacere alla lagna.
"I left in love, in laughter, and in truth and wherever truth, love and laughter abide, I am there in spirit."
Ps: fa piacere notare che col tempo la pagina italiana di Wikipedia su Bill Hicks diventa sempre più documentata.

5 commenti:

Giulio ha detto...

Nessuno sarà mai come lui, anche se qualcuno a dirla tutta un pochetto gli si avvicina (anche nel nome): Bill Maher.

http://www.rerosso.it/comedysubs/2010/02/bill-maher-victory-begins-at-home-2003/

pasquale la forgia ha detto...

mmm
non direi
maher piace anche a me
ma lui è un satiro organico
hicks è un dinamitardo
e poi, dai, in quanto a presenza scenica non c'è partita
al massimo pryor o - nonostante li divida un abisso - cosby.
se ricordi il pezzo di bill che strippa in acido abbracciato alle gambe dello sgabello, guardati questo (dal minuto 4):

http://www.youtube.com/watch?v=yx1zJR7U7N8&feature=PlayList&p=997B11A35DC9E100&index=1

il giovane hicks ha sicuramente visto, studiato, stravolto e reinterpretato. il file dell'intero spettacolo lo trovi qui:

http://www.rerosso.it/comedysubs/category/bill-cosby/

sempre rerosso, ovviamente. il miglior sito italiano di sempre.

Giulio ha detto...

Oh!

Non volevo metterli sullo stesso piano, sono i temi trattati che sono simili. E il modo. Poi è chiaro, si vede lontano un miglio che mentre uno sul palco ci mette anima e cuore l'altro ci mette solo tecnica e manierismo. Ma a me va bene anche questo, ciò che conta è non trovarsi mai di fronte a un vuoto di comici. Questo non deve succedere, potrei morire.

Grazie per i link, ma di Hicks ho visto, letto (Love all the people, consigliatissimo) e sentito tutto quello che sono riuscito a trovare.

Rerosso docet.

pasquale la forgia ha detto...

no no
entrambi i link sono a bill cosby, non hicks.
era solo per mostrarti una affinità nella realizzazione di una scena. cosby e hicks hanno ovviamente due visioni diametralmente opposte, ma la grande tecnica sul palco (soprattutto il controllo del corpo), li accomuna sotto certi aspetti.
scusa la lezioncina. il fatto è che non capita spesso di beccare uno con cui si può chiacchierare "tecnicamente" di ste cose, quindi mi prendo un po' di confidenza e do per scontato che si intuisca il mio tono cazzone.

Giulio ha detto...

Ben vengano le lezioncine, non si finisce mai di imparare. O di concordare. Pienamente.