01 dicembre, 2010

Piovono supereroi


Quando ero piccolo girava una storiella. Gli adulti la usavano per spaventare i bambini e faceva così. Un piccolo fan di Superman riceve a carnevale il costume del suo eroe preferito. Lo indossa e, convinto di essere in tutto e per tutto come Superman, si tuffa dal balcone e si spetascia al suolo. Ora, una persona con un minimo di logica ti farebbe presente che se credi di poter volare dovresti provare a decollare da terra prima di lanciarti nel vuoto, ma questa è un'altra storia.
Quello che mi ha fatto ripensare a questa storiella spaventapasseri è il commento che il ministro Rotondi ha rilasciato oggi. Giudicando il modo in cui i giornali hanno parlato del suicidio Monicelli, il ministro ha detto:

Temo che si trasmetta un messaggio non di carità ma di ammiccamento alle scelte assolutamente non esemplari, nel senso che non debbono essere un esempio. Procurarsi la morte e rifiutare i funerali non significa laicità, ma rifiuto del mistero della morte e penso all'impatto che tutto ciò ha sui giovanissimi.

Che vuol dire? Chi sono i giovanissimi? Orde di sedicenti Superman pronti a scavalcare i davanzali d'Italia? A chi parla Rotondi? Quali ragazzetti impressionabili crede di proteggere con il suo richiamo alla cautela? Che paese di babbei ha in mente uno che dice una cosa simile?
Il mio, immagino.
Peccato.
Mi lego il mantello e vi saluto.

20 commenti:

Roberto La Forgia ha detto...

quando un uomo adulto mette in gioco "l'effetto che questa cosa ha sui giovanissimi" significa che vuole solo cagare il cazzo.

pasquale la forgia ha detto...

vuol dire che sta elemosinando i voti degli anziani.
magari settimana prossima dirà che non ci sono più le mezze stagioni.

inoltre, visto che la par condicio è ormai nel dna dell'intero arco istituzionale, anche nel pd non si sono risparmiati e hanno rivendicato il loro diritto a sparare la loro immancabile quantità di stronzate abissali.

è bello vedere che sulle questioni serie si trovi sempre un punto d'accordo.

Anonimo ha detto...

Tu lo sai, vero, che Luttazzi lo hanno fatto nero per aver detto battute di Bill Hicks senza citarlo?

pasquale la forgia ha detto...

carissimo, ma è linkato

Anonimo ha detto...

TRUFFA! Hai aggiunto il link dopo! Sei proprio come Luttazzi! Adesso inserirai un post del 2009 in cui dici che lo linki.

Abbraccio
p

pasquale la forgia ha detto...

vabbuo'... tanto è sempre così. questo blog è un vivaio di off topic.
piuttosto, a quando una maledettissima birra?

edilavorochefai ha detto...

un'altra leggenda metropolitana era quella di spiderman e catwoman finiti al pronto soccorso in costume..

pasquale la forgia ha detto...

immagino avesse una trama assai più interessante di quella del babysuperman.

fosco ha detto...

condivido il tuo primo commento, ale:
è facile attaccare la Binetti, ma su questi temi, se anche i radicali se ne escono con dei commenti fuori luogo e impropri sull'eutanasia, siamo veramente finiti...

fosco ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=QSRJWejCfNE

Rita bernardini: http://it.wikipedia.org/wiki/Rita_Bernardini

pasquale la forgia ha detto...

caro fosco,
hai ragione da vendere. e ti spiego perché lo penso. io sono favorevolissimo all'eutanasia, ma con questo non vedo perché si debba considerare degradante il buon vecchio salto dalla finestra. credimi, non è per fare del cinismo, ma scoccia notare che una come la bernardini - magari in completa buona fede - non resista alla tentazione di inserire in una cornice istituzionale (quella dello smorzatissimo dibattito sulla dolce morte) un fatto che nasce e finisce nella dimensione del privato. ora, è chiaro: monicelli era famoso e quindi non si poteva pensare che il suo gesto passasse sotto silenzio, ma è ugualmente ridicolo etichettarlo come martire per il diritto all'eutanasia o come cattivo esempio per giovani menti impressionabili. al giorno d'oggi non si può nemmeno crepare in pace.

fosco ha detto...

verissimo, condivido riga per riga.

siamo un paese incivile anche per questo. Non sapere distinguere (e dunque legiferare in materia) tra una dimensione privata -nel senso di intima- e una libertà privata -in quanto impedita- come l'eutanasia è scandaloso.

Non c'è nessun dibattito serio.

Comunque c'è un'immagine che mi gira in testa da qualche giorno: Monicelli che lancia un gran "Ma vaffanculo, va" mentre scende con leggerezza dal quinto piano.

Unknown ha detto...

vedo che la conversazione ferve e devo dire che anche io sono d'accordo sul fatto che se uno usa la frase "l'effetto che questa cosa ha sui giovanissimi" vuol dire che sta elemosinando il consenso dei vecchi a cui scroccherà il voto.
Anche perchè, "i giovanissimi" sapevano chi era Monicelli?.... mmhh
sono più ferrati su Fabrizio Corona.
Badate, non Marco :)

Unknown ha detto...

Fosco, anche io me lo sono immaginato così.. il volo di Monicelli

fosco ha detto...

Giusto per ravvivare il post con un commento (strano...) OT:

http://kottke.org/10/12/james-burkes-connections-online

pasquale la forgia ha detto...

DO WANT!

fosco ha detto...

Ale e rob, consultazione rapida internazionale. Ben vengano altri commentatori.

Io e mb ci stiamo chiedendo quali film trattino il tema della tortura e dell'annichilimento fisico indotti tramite l'estremizzazione (o la ripetizione estenuante) di atti "normali".

Ci vengono in mente solo "la grande abbuffata" e "non si uccidono così anche i cavalli".

Pura curiosità, non vi preoccupate.
Ora torno a pelare le altre 8000 patate.
f

pasquale la forgia ha detto...

di sicuro "Men behind the sun"
ma è davvero pesante
http://en.wikipedia.org/wiki/Men_Behind_the_Sun

poi dovrei avere da qualche parte titicut follies di wiseman. documentario terribile su un manicomio americano.

pasquale la forgia ha detto...

ops
scusa
mi ero perso la parte "atti normali"
lascia stare i due titoli che ho citato sopra
lì di normale non c'è niente
infatti mi sembrava strano che vi dedicaste ai torture movies...

fosco ha detto...

man behind the sun: che simpatico filmetto da guardare a natale con la nonna e il gatto.