29 maggio, 2006

The new addiction


Sta arrivando sugli schermi mondiali uno dei film-evento del nuovo millennio. Si tratta della versione cinematografica dell'indiscusso capolavoro di Philip K. Dick, "A Scanner Darkly" (in italiano "Un Oscuro Scrutare"), romanzo allucinato che mischia fantascienza e sociale, psichedelia e poliziesco, noir e tematiche sul controllo di massa, George Orwell e Aldous Huxley. Il cast del film mette in riga alcuni dei personaggi più mainstream ed allo stesso tempo "off" dell'odierno panorama hollywoodiano, ma la loro recitazione è interamente filtrata da un make-up computerizzato che li ha resi cartoni animati in stile "Animatrix". Andare sul sito - come sempre più spesso accade con le grandi produzioni cinematografiche - è un'esperienza davvero esaltante e ricca di stimolazioni cerebrali e visive. Per chi non avesse assolutamente idea dei temi affrontati da Dick basterà citare la dipendenza (da sostanze lecite ed illecite), il controllo mediatico, il cyberpunk ante-litteram, l'emarginazione causata dallo scientismo tecnologico e molta, molta, molta altra roba. Impossibile poi non consigliare l'ineguagliabile romanzo originale, edito dalle meritevole Fanucci e tradotto dal bravissimo Gabriele Frasca.

4 commenti:

andrea barbieri ha detto...

Gabriele Frasca il poeta?

Michele Casella ha detto...

proprio lui, anche se definirlo solo poeta non è del tutto esatto.

Anonimo ha detto...

Super color scheme, I like it! Good job. Go on.
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Anonimo ha detto...

Really amazing! Useful information. All the best.
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