(Vinicius DeMoraes / Norman Gimbel / Tom Jobim)
Tall and tanned and young and lovely
the girl from Ipanema goes walking
and when she passes
each one she passes
goes Aaah!
When she moves it's like a samba
that swings so cool and sways so gently
that when she passes
each one she passes
goes Aaah!
Oh - but I watch her so sadly
How - can I tell her I love her
I - would just give my heart gladly
But each day when she walks to the sea
She looks straight ahead not at me
Tall and tanned and young and lovely
the girl from Ipanema goes walking
and when she passes
I smile
but she doesn't see
no she doesn't see
she just doesn't see...
Lo so. Tutto questo non c'entra nulla col blog. Ma sono praticamente due settimane che non riesco a togliermi dalla testa queste parole e questa melodia. Quindi scusatemi se le parcheggio qui, ma dovevo cacciarle fuori e non sapevo a chi passare questa malattia.
Che il contagio abbia inizio!
Che il contagio abbia inizio!
3 commenti:
io la malattia ce l'ho già da tempo.
pensa che una volta mi sono pure impegnato per impararla a memoria.
Felice di sapere che qualche altro sventurato è rimasto irretito (quasi si trattasse di un canto di sirena) da questo brano eccezionale. Inutile dire che è un capolavoro esagerato.
ovviamente le "due settimane" di dipendenza da girl form ipanema di cui parlo nel post sono un dato ipocritamente ottimistico. in realtà si dovrebbe parlare di anni, visto che - lo sappiamo tutti, ormai - questa canzone ci viene iniettata sottopelle da bambini già in età prescolare. In questo modo i Grandi Vecchi ci preparano al rifuto che sempre risponde alla nostra rapita contemplazione della Bellezza. soprattutto quando si tratta di una Bellezza alta, abbronzata, giovane e adorabile.
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