30 luglio, 2010

Due film enormi

Prima di partire, vi lascio con due segnalazioni cinematografiche, un paio di film visti di recente che mi hanno scoperchiato il cranio.
Cominciamo da quello più facile. Facile perché parliamo di un maestro riconosciuto (anche se poco cagato), certo non perché si tratti di un filmetto gradevole e ad alta digeribilità.

1978 - 94 minuti

La storia non la sintetizzo perché non è di nessun rilievo. C'è una trama, ovviamente, ma Malick non è uno che scrive scene e dialoghi pensando a giochi d'incastri o scemenze simili. Questa è un'opera scarna e immane al tempo stesso, dove la potenza delle immagini sovrasta tutto il resto: siccome è improbabile che la possiate vedere al cinema, procuratevi uno schermo di dimensioni alquanto tamarre, perché questi non sono film che si possono vedere sullo schermo del vostro portatilino.
Come nel precedente (e bellissmo) Badlands, anche qui la narrazione è costantemente affidata a un voice over e anche stavolta la voce è quella di una bambina che vive con grande naturalezza le cose enormi che le capitano attorno.
Non chiedetemi altro. Procuratevelo (in italiano si intitola I giorni del cielo), trovate un amico che come me possieda uno schermo di dimensioni irragionevoli e godetevelo.

Il secondo film invece ha bisogno di una piccola premessa e richiede un salto di fede.

2009 - 93 minuti

Più che una premessa la mia è una excusatio non petita. Sì, perché in realtà questo è uno di quei film che a me piace, ma che di solito non mi spingo a consigliare. E invece stavolta sì. Il motivo? Semplice. Nicolas Winding Refn è il più grande regista della sua generazione e non è un tipo facile. Nato nel 1970, questo danese/americano ha all'attivo sette film, fra i quali la trilogia di Pusher (una rappresentazione del mondo dello spaccio che secondo me non ha eguali, altro che Lock & Stock o Una vita al massimo), il kubrickiano Bronson e questo Valhalla rising che aspettavo con ansia.
A questo punto avreste tutto il diritto di essere confusi.

- Cioè, ci dici che non è un film che consiglieresti perché è girato da un grande regista?
- Sì.
- Ci hai preso per delle bestie? Credi che non sapremmo apprezzare?
- La fai troppo facile.

Il punto è che Refn non è un regista di cui puoi vedere un solo film e poi passare ad altro. Refn è uno di quegli autori che - per quanto mi riguarda - una volta incontrati esigono di essere visti in blocco: in pratica non è un regista che si valuta su un film, ma sulla carriera. Come Herzog, per intenderci. E la cosa più bella è che con Refn noi spettatori abbiamo davanti agli occhi una carriera appena iniziata e già ricca di grandi momenti. Insomma, da quando ho visto il primo Pusher io ho avuto la sensazione non d'aver visto semplicemente un ottimo film, ma di aver trovato un regista che mi farà compagnia per gli anni a venire, uno del quale aspetterò con ansia le prossime uscite. E per me che sono un consumatore nato questa attesa è la chiave dell'eterno entusiasmo, è la risposta del mercato alle domande sul senso della vita.
Ah, mi sono dimenticato di parlare di Valhalla rising. Be', fatevi bastare il trailer, anche se non vale un'unghia del film e lo rispecchia ben poco.

7 commenti:

fosco ha detto...

grazie. Ho appena visto Badlands di Malick. Enorme.
Poi Carrie di DePalma.

Ma penso che tu abbia già dato.
Fosco "Sissy Spacek Month" Lucarelli

fosco ha detto...

ah, seguendo la traccia Spacek sto per vedere 3 women di Altman, ma a naso mi sa già di capolavoro. Tu ne sai qualcosa?

pasquale la forgia ha detto...

ammazza!
non ho ancora finito di scrivere e tu già commenti!
badlands è bellissimo, ma anche carrie non è da meno (lo vidi da bambino e credo cha abbia contribuito al mio disprezzo per i fanatici religiosi).
che poi la spacek era anche in "Una storia vera" di Lynch. evidentemente quando ci sono degli scenari immensi, ai registi viene in mente lei.
a dopo...

pasquale la forgia ha detto...

3 women non l'ho mai visto. fammi sapere com'è.
a presto

fosco ha detto...

certo.
Hai mai visto qualcosa di James Gray? A me piace molto (si tratta comunque di film meno duri di quelli di Refn),
in particolare We own the night e Two Lovers: Joaquin Phoenix è davvero bravo, perfetto per quei ruoli.

fosco "sbilanciamoci" lucarelli.

ps. ti mando prima o poi una lista di film che ho io , casomai volessi scambiare qualcosa

Anonimo ha detto...

Mi sono sparato Vahalla Rising a tutto volume con il dolby surround.. fantastico. "LUI" è fantastico.
Non pago ho messo in sequenza THE PUSHER 1,2 e 3. Mi sono piaciuti ma non posso non dirti che il terzo episodio è SUPER!! la colonna sonora è "disturbante" ed inoltre visto in lingua originale rende alla grande (se non sai il danese o il polacco usa i sottotitoli....). MYLO è un gran personaggio.

sempre tuo..

pasquale la forgia ha detto...

tu hai capito tutto della vita.

ps: non sono sicuro d'aver capito chi sei, ma un'idea ce l'ho.