16 luglio, 2010

Keep up the good work!

Io sono uno che si entusiasma facile. Ma come si può restare impassibili davanti al mastodontico e impeccabile lavoro di traduzione che senza beccare una lira i tizi di comedysubs svolgono ormai da anni?
Lo so: tutti i pochi che passano da queste parti sanno benissimo chi sono e quanto rispetto si meritano, pertanto non dico niente di nuovo.
Ma forse qualcuno non si è ancora accorto che da qualche giorno il sito ha cambiato indirizzo e che ha avviato un lavoro di traduzione sui lavori di Emo Philips, stavolta con la benedizione dello stesso autore.
Che dire? Keep up the good work! Anche perché i miei amici che fanno fatica con l'inglese non conoscono ancora Louis CK, Patton Oswalt e tanti altri (per non parlare dei classici Mort Sahl, Lenny Bruce...).

17 commenti:

fosco ha detto...

mi dovrai perdonare: te l'ho condiviso su facebook. Ma è per una buona causa: qui siamo quattro gatti, là siamo quattrocento.

fosco "per un mondo migliore un poco alla volta" lucarelli

Giulio ha detto...

Sempre sia lodato.

Comedysubs. Emo. Questo blog.
Luttazzi non più invece, è finita.

pasquale la forgia ha detto...

fosco, ci mancherebbe. condividi pure.

giulio, troppa grazia.

fosco ha detto...

discutibile, come tutte le liste, (tina fey è lì per le quote rosa suppongo)

Però...
http://www.unlikelywords.com/2010/07/26/bill-simmons-list-of-comedy-mvps-since-1975/

fosco ha detto...

qui con le annotazioni: http://sports.espn.go.com/espn/page2/story?page=simmons/100722/mailbag2

pasquale la forgia ha detto...

mah...
non ho la preparazione per contestarla punto per punto, ma qualcosa la posso dire.
a parte che non c'è carlin da nessuna parte (che è come escludere mark twain dall'antologia di scrittori americani con i baffi e che si chiamano mark) e nel 1993 c'è mike myers invece di bill hicks (era l'anno di revelations, per me il suo acme). in ogni caso - come spiega l'autore della lista - si tratta di una lista molto televisiva (e questo giustifica l'assenza di carlin e hicks) e prettamente americana (e questo spiega l'assenza di izzard e gervais, che da soli si mangiano metà dei nomi citati).
e poi ci sono trey parker e matt stone (giustissimo), citati per una delle puntate di south park più fiacche in assoluto.
e poi il 2008 è l'anno di louis ck (certo non di tina fey, per carità!), mentre il 2009 è quello di patton oswalt (che galifianakis è anche bravo, ma come stand up non è proprio irresistibile...)
ripeto.
mah...
9 su 10 sono roba da tv. anche roba buona, eh (shandling! seinfeld! david!), ma non roba che fa tremare i vetri.

pasquale "col-cazzo-che-non-ho-la-preparazione" la forgia

ovvero

pasquale "certo-che-ho-del-tempo-da-perdere" la forgia

fosco ha detto...

carissimo,
vedo che le liste ti stuzzicano bene.

Mah, un assordante mancanza per me è Andy Kaufman. Anche se non ha mai raggiunto il successo degli altri (e questa lista è basata più sull'impatto che non sull'influenza)

Io contesterei anche Billy Crystal dai; fa anche ridere, però checcazzo...

Poi ci sarebbe tutto un discorso da fare su Adam Sandler e quel tipo di commedia lì che a me fa cagare, però evito.

Su Galifianakis ho già commentato sul post successivo.

ps: non c'entra niente ma io e mb abbiamo appena visto Juno e come al solito ci isoliamo nei giudizi dal resto del mondo...

fosco "non è mai troppo tardi" lucarelli

fosco ha detto...

lo so, "ti stuzzichano bene" è orrendo, sa di giornalista stagiaire di Repubblica ma fa un po' francese...

fosco "Milano si sveglia sotto una coltre di neve" lucarelli

pasquale la forgia ha detto...

ooops...
questi ultimi due me li ero persi.
infatti non avevo capito il tuo riferimento a juno qui sopra.

confesso che le liste mi stuzzicano, soprattutto quelle sui più grandi comici della storia (in giro ce n'è una valanga). questa in particolare è davvero figlia della tv (e di quel filone cinematografico spesso scarsino che pescava dal saturday night live show i suoi volti più celebri). ecco spiegati
crystal (che ha avuto i suoi momenti) e sandler (che è stato uno stand up comedian molto bravo e in punch-drunk love ha recitato da dio).

juno non l'ho ancora visto e onestamente non mi incuriosisce molto. ne vale la pena? anche solo per criticarlo?

ps: inoltre sandler è il sosia ufficiale di bob dylan. a riprova, ecco il filmato:
http://www.imdb.com/video/screenplay/vi3001811737/

pasquale "un nuovo video che sta impazzando sul web" la forgia

fosco ha detto...

cmq li conosci davvero tutti!

ho appena visto juno, giusto per confermare il mio standard "vedi film di cui tutti parlano non prima di tre anni dopo l'uscita".

Tanto per cambiare, per me rimane un film davvero pessimo, che insegue un indie-target simile a quello di bored to death.

Però c'è il fatto dell'aborto e delle varie interpretazioni del "messaggio" del film, - ammesso che abbia uno-: da ferrara a gad lerner a 7year winter.

Non mi va di consigliartelo, visto che avrai ancora filmografie da terminare e nuovi autori di cui scrivere sul blog; ma, visto che di solito NON ci piacciono le stesse -tante - cose, mi chiedevo cosa ne pensassi tu.

pasquale la forgia ha detto...

non so, juno proprio non mi fa gola.
in compenso ho visto qualche giorno fa (con i canonici anni di ritardo) "le vite degli altri".
be', che dire?
una roba televisiva, con una mezz'ora di troppo e una quantità di spieghe che nemmeno le avvertenze della novalgina.
se non ricordo male anche a te aveva fatto parecchio schifo.

fosco ha detto...

anche a me, schifo, sì.

oltre ai film di Gray che ti ho consigliato in un altro commento (lo so, sta diventando difficile seguirci), hai mai visto Das Boot? Altro film enorme.

Per Juno, figurati, mi faccio pena solo ad averlo citato.

a presto,
f

fosco ha detto...

in realtà ero venuto qua per linkarti altre cose, ma poi l'ho dimenticato.

http://kottke.org/10/08/kurt-vonneguts-advice-to-young-writers

(sicuro che sai già tutto, ma d'altra parte si tratta di "autori per cui i la forgia comprano una libreria billy indipendente")

pasquale la forgia ha detto...

sì sì
conoscevo
ma il ripasso è sempre una mano santa
(a dire il vero vonnegut in casa mia ha solo una mensola tutta per sé. una libreria intera non la riempirei nemmeno collezionando le sue liste della spesa)

intanto ho visto che sissy spacek t'ha preso il cor (occhio che mi puzza tanto di icona indie)

fosco ha detto...

sissy spacek icona indie? Si, è?
Purtroppo non ci puoi fare niente, se parli di consumo.

Però, indie o non indie, Three women, carrie e badlands sono tre capolavori.

pasquale la forgia ha detto...

non c'è dubbio:
badlands e carrie (3 women non l'ho visto) sono dei capolavori e la spacek è eccezionale. anche se a volte le cose fighe scappano di mano e finiscono sotto modesti cappelli.

fosco ha detto...

3 women te lo consiglio certamente. E`un film anomalo se consideri l'Altman "classico", quello chiassoso di Nashville, mentre ricorda molto il Polansky di The tenant.
La sceneggiatura era solo abbozzata: in pratica il film si regge sull'improvvisazione delle protagoniste Shelley Duvall e SS.

Bellissimo. Poi mi dirai.