17 maggio, 2006

Santo del giorno: san Pasquale

Di Pasquale de Baylon, i biografi raccontano che durante le sue esequie, al momento dell'elevazione dell'ostia e del calice, il frate già irrigidito dalla morte, abbia riaperto gli occhi per fissare il pane e il vino della mensa eucaristica, e rendere così l'ultima testimonianza del suo amore al divino sacramento.
Baylon, oltre ad essere un uomo di chiesa, era anche un cuoco sopraffino, e alle penitenti che si lamentavano della scarsa vivacità dei consorti, consigliava una particolare ricetta fatta con uova e vino.
Così nacque la prelibatezza: 1 tuorlo d'uovo, due cucchiai di zucchero, due gusci d'uovo di vino marsalato, uno d'acqua. Diventanto Santo nel 1690 venne dunque chiamato "san Bayon" (pronuncia: sambaiun) e da qui l'etimologia della golosità.
Dal 1722 San Pasquale de Baylon è protettore dei cuochi.

(Immagine: san Pasquale illuminato dalla luce eucaristica)

2 commenti:

Roberto La Forgia ha detto...

buon onomastico e buon appetito.

Anonimo ha detto...

è bellisimo, questo blog di gruppo! (però a me houellebecq non piace più di tanto. anzi.)