23 luglio, 2006

Con la bici è tutto più facile

No. Non è come andare in bici. Di saper disegnare si smette eccome. E' una cosa che va coltivata, tenuta sveglia anche a strattoni, anche gridandole nelle orecchie.
Il disegno che vedete qui a sinistra (vi consiglio di cliccare sull'immagine, se vi va di vederla in dimensioni più decorose) risale a non so quanti anni fa. Forse quattro, forse più. Non è un capolavoro, anzi, è una delle cose che ancora oggi mi convincono di meno, ma appartiene a un periodo in cui avevo già diradato i miei rapporti col disegno ed è una buona dimostrazione - credo - di come la volontà possa tenere in vita un talento che per tua scelta, grazie alla tua complicità, ti sta sfuggendo di mano.

Non so se riprenderò veramente a disegnare. Troppa fatica, e sarebbe troppo doloroso. Ma forse mi comprerò una bici.
Con la bici è tutto più facile.


(Immagine: Concentramento di Specie, Pasquale La Forgia)

12 commenti:

Francesco Chiacchio ha detto...

ma se con la bici è tutto più facile che gusto c'è?
Accidenti se hai del talento, non mollare pasquale!
sono curioso di vedere altri disegni, se ti va di postarli.

p.s.:...anche tu perdesti gli occhi tra le pagine di Pentothal? ;)

pasquale la forgia ha detto...

caro kiakkio,
sentirsi confortato da un ragazzo talentuoso come te non è cosa da poco.
e per questo ti ringrazio.
a dire il vero, e non è per fare lo sborone, si tratta di soggetti che ho disegnato sempre, con alterne fortune, molto prima di sfogliare pentothal (fumetto che peraltro - ti confesso - non amo un granché).
adesso comunque la sfida è tornare a mettere mano alla pagina bianca. la cosa più brutta quando smetti di disegnare è poggiare la mano sul foglio e sentirla inerte, incapace di dirti dove puntare la penna (o quello che è), stordita fra rapporti spaziali che ha del tutto rimosso. te lo giuro (ma forse sai già di cosa parlo), è una cosa orrenda, spaventosa.
a dirla tutta, fino a qualche anno fa, quando smettevo di disegnare per un po', una volta ripreso, mi riscoprivo sempre più fresco e rinnovato, insomma il mio stile si rinfrescava notevolmente. ora invece sento che la mano mi sta mollando e - a dirla tutta - non è che io le opponga una gran resistenza.
forse posterò altri miei vecchi disegni, ma sarei più felice di mostrarti degli sgorbi nuovi di pacca.

grazie di cuore,
pasquale

Francesco Chiacchio ha detto...

allora aspetto un po' di sgorbi nuovi di pacca ;)

a presto!

pasquale la forgia ha detto...

ammazza! sei mattiniero!

andrea barbieri ha detto...

Senti Pasquale, il fatto è questo, ovviamente si può migliorare il disegno e il tuo fratellino lo dimostra continuamente lavorandoci e credendoci molto, però il tuo disegno qui è "intelligente", cioè hai costruito un'immagine pensandoci su. Questa è la base buona, poi come Roberto puoi trovare il tuo segno personale, il tuo idioletto se vuoi. E' un po' come scrivere no? Fossi in te continuerei.

pasquale la forgia ha detto...

ragazzi! ma quanto siete buoni! farete scoppiare questo arido e vecchio cuore!
grazie davvero! non so se i vostri apprezzatissimi incoraggiamenti mi convinceranno a tornare a disegnare, ma di certo sono una cosa preziosa.
grazie di cuore!

discorso a parte:
cari autori del blog,
quand'è che tornate a pubblicare qualcosa sul blog? bisogna alzare la posta. scrivete! scrivete! scrivete!
avrete notato che ultimamente ho preso una piega più chiacchierona e che i miei post si sono allungati come il vino di certe osterie. quindi, date libero sfogo alle vostre urgenze e scrivete, scrivete di tutto, anche rischiando il pippone.
metteteci del vostro.
ciao,
pasquale

Roberto La Forgia ha detto...

ricordo che un giorno
un po di tempo fa
ho raccolto tutti i tuoi disegni sparsi per la casa
li ho messi tutti insieme
tentando addirittra di seguire un andamento cronologico
quei cartoni adesso sono a casa
a chiedersi
dove sono gli altri?

ciao

Anonimo ha detto...

senti pasquale.
sarò chiara e circoncisa.
nu rompe e disegna.
.
(punto)

matteo bergamelli ha detto...

Sono curioso di vederne degl'altri

pasquale la forgia ha detto...

grazie a tutti!
in questi giorni sarò letteralmente sommerso di lavoro, ma spero di poter postare al più presto qualcosa di nuovo. alla peggio mi toccherà rifilarvi un altro pezzo d'antiquariato...

ciao!

Anonimo ha detto...

Vedo che sulla spalliera del letto c'é un souvenir dei bei tempi andati di Aneurisma.
Se foste qui con me in questo momento, vedreste il mio sorriso e capireste con quanto amore e gratitudine penso a quei giorni.

Ciao
(e disegna).

Alessandro

pasquale la forgia ha detto...

ho appena risposto alla tua lettera.
grazie dell'incoraggiamento. e grazie del ricordo. o, meglio, del bel modo di ricordare.
a presto.