06 agosto, 2006

Photoshop loves us all

Va bene. Ci provo. Mi do una scadenza - comoda, s'intende. L'idea del Diario ittico di Marco Corona mi ha stimolato, e allora ci provo anch'io. Un disegno di tanto in tanto, postato solo per i vostri occhi su questo blog.
Magari la prossima volta non in technicolor. Perché non sembra, ma a fare queste figatine si perde un sacco di tempo. Photoshop, nella sua eccessiva generosità, ti permette di fare e rifare mille volte la stessa cosa, di toccare e ritoccare all'infinito lo stesso dettaglio. E così perdi un anno per sistemare una virgola.
Tanto poi - alla fine - non ti piace uguale.



(Immagine: Photoshop and I on the way to Damascus,
Photoshop e Pasquale La Forgia)

3 commenti:

Unknown ha detto...

poche pippe e mettiti al lavoro che adesso sono già due gli appuntamenti seriali e non c'ho mica tutto 'sto tempo.

pasquale la forgia ha detto...

grazie per il virile incoraggiamento. come vedi (avrai già adocchiato qui sopra) non mi sono dato tempo. certo, sono cosine. ma qui a casa non ho niente con cui disegnare. domani recupero un pennarello che ho lasciato in redazione e magari ti faccio vedere qualcos'altro.

mi raccomando! non prendere come una battuta la storia della gita dell'integratore alla mostra di scalarini. qui c'è gente che si sta già adoperando e se ti tiri indietro veniamo a prenderti a casa.

un saluto,
plf

Anonimo ha detto...

belli!
e comunque si comincia sempre dalle "cosine",poi piano piano chissà dove si va a finire, con o senza photoshop...non è così?
in bocca a lupo e continua, mi raccomando.

anna

p.s. nessun incoraggiamento di circostanza, te lo assicuro!